Il presidente di Confartigianato Giovani Imprenditori Damiano Pietri
 
 
In Italia la voglia dei giovani di fare impresa non manca e lo testimoniano i 535.000 imprenditori artigiani under 40 nelle cui mani è affidato il futuro della piccola impresa italiana.
E allora bisogna sostenere le energie dei giovani. Occorre offrire loro nuove opportunità, a cominciare da un sistema di istruzione più moderno ed efficiente, capace di far emergere i talenti, premiare il merito e creare connessioni con il mondo del lavoro.
Il sistema Paese deve essere ‘amico’ dei giovani che hanno avviato un’impresa.
Si tratta di obiettivi che stanno a cuore ai Giovani Imprenditori di Confartigianato, Movimento attivo in tutta Italia.
Le nuove leve dell’artigianato italiano si battono per costruire nuove opportunità di occupazione attraverso uno stretto collegamento tra i percorsi di istruzione, formazione e informazione ed il mercato del lavoro. Tutto ciò per avere giovani preparati, competenti, aperti al mercato, che sappiano coniugare il sapere e il saper fare.
Su questo fronte, i Giovani Imprenditori di Confartigianato sono impegnati in attività di collaborazione con la scuola. Per consentire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro è necessario coinvolgere tutti i soggetti interessati: impresa, ragazzo, famiglia e docenti, lavorando per migliorare tutti i livelli scolastici.
Inoltre, i Giovani Imprenditori di Confartigianato esplorano le piste dell’innovazione tecnologica, della rivoluzione digitale, per indicare alle nuove generazioni le opportunità per affermarsi nel mondo del lavoro.
 
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